E’ stato approvato oggi in Giunta l’utilizzo del fondo di riserva finalizzato alla rimozione della passerella di legno di Barcarello per un importo di € 55.000.
Il progetto finanziato sarà affidato con procedura di urgenza, previa pubblicazione di un avviso pubblico entro 7 giorni.
L’affidamento della ditta aggiudicataria avverrà entro i successivi 10 giorni.
“Avevamo preso con la cittadinanza l’impegno di togliere la passerella entro l’estate, in occasione dell’incontro tenutosi a Sferracavallo – dichiara il sindaco Leoluca Orlando -. Con l’utilizzo del fondo di riserva consentiamo agli uffici di selezionare la ditta a cui affidare i lavori entro pochi giorni. La rimozione della passerella è soltanto un primo passo verso la completa riqualificazione del lungomare di Barcarello”.
Grande soddisfazione per il risultato conseguito è stata espressa dagli assessori Sergio Marino, Maria Prestigiacomo e dal vice sindaco Fabio Giambrone. “Tale intervento – affermano – consentirà di restituire sicurezza e decoro ad uno dei tratti più belli della costa palermitana”.
E nonostante i nostri amministratori esprimono grande soddisfazione, ricordiamo che la passerella solo di manutenzione negli anni ci è costata oltre 200.000 euro, un primo intervento era stato fatto nel 2016, un secondo nel 2018 e un terzo era previsto nel 2020, ma venne bloccato.
Oggi apprendiamo che la sua rimozione ci costerà altri 55.000 euro.
quindi, in soldi, nei fatti, una sconfitta.
Tanto per rinfrescarci la mente delle montagne di soldi buttati al vento dal solito carrozzone di incapaci con la cravatta e il culo ben attaccato sulle poltrone…
https://palermo.mobilita.org/tag/barcarello/
Caro amico
Come hai ricordato la storia è veramente “esemplare”
Vorrei ricordare l’articolo pubblicato su MOBILITA PA del 30/04/2020.
LA PASSERELLA DI SFERRACAVALLO: l’ennesima storia alla “ palermitana”
Si avvicina l’estate e al Comune di Palermo, come ogni anno, anche in piena emergenza sanitaria, iniziano a “ sparare promesse”.
Abbiamo letto su “ BALARM ,del 24 febbraio 2020, che grazie ad un finanziamento CIPE di ben ….. 60 mila euro, è stata espletata mesi fa una gara d’appalto per “mettere in sesto “ la vecchia e pericolante passerella di Sferracavallo .
La ditta vincitrice avrebbe dovuto iniziare i lavori questo mese ma sicuramente tale inizio slitterà di qualche mese.
Se tutto va bene forse in autunno l’opera (forse) sarà realizzata.
Bello!!!.
Purtroppo non sarà “rifatta” tutta la passerella ma …… solo 80%
Perché non aggiungere altri 10 mila euro e “metterla in sesto” totalmente?
Mistero!!!.
Sembra che tali lavori saranno fatti un po’ al “ risparmio” perche’ il Comune ha scoperto che le passeggiate di legno sono soggette all’usura del tempo a causa delle mareggiate, delle intemperie e della salsedine e in ….. pochi decenni si tornerebbe punto e a capo (per i nostri “amministratori“ il termine manutenzione periodica è un concetto astruso).
E allora perché fare questi lavori?
Ulteriore mistero!!!
Ma ora la storia , già grottesca. diventa comica
Dopo decine di incontri e discussioni tra l’Assessore al decoro, la terza commissione consiliare e la settima circoscrizione, si è deciso di sostituire la vecchia passerella in legno ( che non è stata ancora “messa in sesto”) con ….. un marciapiede in cemento.
In parole povere ; non hanno ancora iniziato a mettere parzialmente in sicurezza la vecchia passerella di legno e già pensano a … sostituirla con un bel marciapiede in cemento (sob!!!)
Ci sarebbe infatti un progetto da un milione e mezzo di euro che interesserà il litorale che va da piazza Beccadelli a Barcarello.
Tale progetto prevede il completo smantellamento della pedana di legno, il rifacimento del marciapiede di cemento, una nuova pista ciclabile, il rifacimento del sistema delle alberature, un nuovo impianto di illuminazione e nuovi elementi di arredo urbano.
Bello!!!
Purtroppo c’è un piccolo problema….non ci sono i soldi!!!
Il presidente della terza commissione consiliare ha così spiegato la situazione:
«Per questo progetto più imponente ci sarà da aspettare. Dobbiamo trovare i finanziamenti, definire il progetto, istruire la gara d’appalto e, dopo che sarà stata individuata la ditta, partire con i lavori. Insomma, passeranno almeno tre anni, ma forse …..anche di più.( sob!!!).
Se abbiamo capito bene , non ci sono ancora i soldi , non c’è ancora un progetto definitivo e non hanno bandito nessuna gara d’appalto .
Ma di che cosa discutevano l’assessore al decoro, la terza commissione consiliare e la settima circoscrizione durante le decine di incontri?
In parole povere , dopo decine di incontri sono … in alto mare.
P.S. E’ inutile indignarsi per lo spreco di tempo e di denaro pubblico , infatti con la “ scusa” dell’emergenza coronavirus non si farà più niente, tanto i cittadini quest’anno il mare lo vedranno solo con il …. binocolo.
Come era prevedibile siamo stati facili profeti,
Infatti oggi, dopo un anno, veniamo informati .
“E’ stato approvato oggi in Giunta l’utilizzo del FONDO DI RISERVA finalizzato alla rimozione della passerella di legno di Barcarello per un importo di € 55.000……….”
”GRANDE SODDISFAZIONE per il risultato conseguito è stata espressa dagli assessori Sergio Marino, Maria Prestigiacomo e dal vice sindaco Fabio Giambrone.
“Tale intervento – affermano – consentirà di restituire sicurezza e decoro ad uno dei tratti più belli della costa palermitana”.( SOB!!!!!).
Giustamente la redazione di MOBILITA PA commenta amaramente
“E nonostante i nostri amministratori esprimono “grande soddisfazione”, ricordiamo che la passerella solo di manutenzione negli anni ci è costata oltre 200.000 euro, un primo intervento era stato fatto nel 2016, un secondo nel 2018 e un terzo era previsto nel 2020, ma venne bloccato.
Oggi apprendiamo che la sua rimozione ci costerà altri 55.000 euro.”
COMPLIMENTI !!!!
Una realizzazione dell’era Cammarata evidentemente fatta male o almeno questo ho letto con riferimento all’inadeguatezza dei materiali. A vederla piange il cuore in effetti.
Alla fine, se è così, giusto toglierla anche se dispiace.
Infine definisco “mitologico” il comportamento di chi scrive un post citandosi a mo’ di precedente al fine di sommare numeri a muzzo come se fossero cavoli a mazzo.
Perché avvocato Cammarata in questi anni non si è prodigato a fare opere di manutenzione?
È una bella opera e non è giusto che si sia rovinata così…
dopo che si è occupato di realizzarla, si doveva premurare pure a fare le necessarie opere in modo che non si deteriorarsi..
Avvocato avvocato, che mi combina??!?!?!
Caro Loggico
Sei ingiusto e prevenuto con “ l’avvocato Cammarata”, lui le manutenzioni le ha fatte .
Come riportato nell’articolo , dal 2016 a oggi ha speso ben 200mila euro.
Se poi queste manutenzioni sono state fatte a c……., mica è colpa “dell’ avvocato Cammarata , lui il sindaco non lo sa fare.
Perciò caro amico finiamola di parlare male “dell’ avvocato Cammarata” anche perché LUI e i suoi estimatori si potrebbero arrabbiare .
” BRAVI “
Sono sicuro che lui ha percepito bene il senso del mio commento 🙂
Ma ad ogni modo, io son passato due mesi fa dalla passerella e devo con molta franchezza non era messa così male male.. certo il materiale non è ne acciaio ne cemento ed è pur sempre a ridosso del mare, io l’avrei lasciata transennando i pezzi pericolosi, però comprendo le ragioni del comune in fatto di sicurezza
La rimozione definitiva della passerella in legno di Barcarello , come sostiene il sindaco uscente:
“è soltanto un primo passo verso la completa riqualificazione del lungomare di Barcarello”.
Ottima notizia.
Cioè, entro l’estate , forse, verrà tolta la passerella.
E poi?
Gli assessori Sergio Marino, Maria Prestigiacomo e dal vice sindaco Fabio Giambrone, oltre che esprimere “ grande soddisfazione” hanno intenzione di fare qualche altra cosa o basterà togliere la passerella per :
“ restituire sicurezza e decoro ad uno dei tratti più belli della costa palermitana”?.
Nella bozza del 2020 , oltre alla rimozione della passerella, il progetto prevedeva:
“Il rifacimento del marciapiede di cemento, una nuova pista ciclabile, il rifacimento del sistema delle alberature, un nuovo impianto di illuminazione e nuovi elementi di arredo urbano”.
Tutto questo verrà realizzato e quando ?
MISTERO!
Certamente con le 55mila euro, del fondo di riserva, queste opere non possono essere fatte.
E allora?
Mistero!
E allora perché tutta questa “GRANDE SODISFAZIONE!!!!”
P.S. Il comportamento di questi assessori ci ricorda una vecchia scenetta degli anni 30, del grande comico Petrolini, nella parte dell’ imperatore Nerone .
Qualunque sciocchezza dicesse , un coro di cortigiani, gli gridava “ BRAVO”.
Alla fine bastava che aprisse la bocca che subito qualcuno gridava “ BRAVO”.
Eravamo in pieno regime fascista ed era evidente che Petrolini, voleva parodiare Mussolini e i suoi fedelissimi gerarchi .
LA PASSERELLA DI SFERRACAVALLO: L’ ENNESIMA STORIA ALLA “PALERMITANA”
Si avvicina l’estate e al Comune di Palermo, come ogni anno, si parla della passerella di Sferracavallo.
Abbiamo letto su “ BALARM” ,del 26 aprile 2023, che sono finalmente iniziati i lavori di restauro e riqualificazione del litorale di Sferracavallo.
“Una nuova passeggiata, con panchine e arredi rinnovati, una pista ciclabile e un “giardino costiero”. Il lungomare di Barcarello è pronto a cambiare volto…i lavori, finanziati con fondi del Pon Metro React (più di 2 milioni di euro) dureranno circa 7 mesi e dovrebbero essere completati entro la fine dell’anno. Dunque, quest’estate il cantiere sarà nel pieno della sua attività.”
Perché iniziare i lavori quasi in estate?
MISTERO!!!
La vicenda travagliata di tale passerella ha del ….grottesco.
Anche due anni fa fu “annunziato con grande soddisfazione” l’ inizio dei lavori: “ Nella mattinata di lunedì prossimo, 27 settembre 2021 inizieranno i lavori di rimozione della passerella sul lungomare di Barcarello”.
Nella realtà questi lavori non furono mai completati.
Ricordiamo che la passerella, solo di manutenzione negli ultimi anni ci è costata oltre 200.000 euro : appare evidente che, se oggi saranno spesi più di 2 milioni per …..toglierla e per ripristinare la situazione precedente , tale manutenzione non è stata fatta a …..”regola d’ arte”.
E l’ esempio evidente del fatto che, in questi anni, siamo stati “amministrati” da un gruppo di ………dilettanti allo sbaraglio.
P.S. E’ inutile indignarsi per come sono stati “spesi” i finanziamenti europei alla scuola “comprensiva” dello ZEN se poi facciamo finta di niente di fronte a tale sperpero di denaro pubblico.
E dopo tanti soldi spesi male ci ritroviamo ,dopo anni, allo stesso punto d’ accapo cioè …..senza passerella .
@belfagor,
però sembra che stavolta facciano sul serio, e il ringraziamento va a simone aiello che da anni si batte per la borgata. potete seguire gli aggiornamenti sulla sua pagina facebook:
https://www.facebook.com/bretella.sferracavallo
tu avresti fatto cominciare i lavori in autunno, col rischio che venisse a galla qualche altro cavillo o problema finanziario del kaiser che impedisse di cominciare i lavori? ma tu lo sai da quanti anni stiamo aspettando questi lavori?
altri interventi urgenti a sferracavallo:
-bretella fra via nicoletti e via del tritone
-marciapiedi e illuminazione in via palazzotto (circonvallazione di sfarracavallo), la strada su cui sorge la stazione. al momento, usciti dalla stazione si deve camminare fra le sterpaglie o in mezzo di strada (curva pericolosissima). qualche anno fa una turista straniera fu stuprata proprio alla stazione. penso che si possa denunciare il comune non solo per inadempienza, ma per mancata tutela dell’incolumità pubblica.
-prolungare la via catullo verso la stazione, creando un collegamento diretto con la piazza, scorporando questi lavori da quelli della linea g del tram.
-navette dalla stazione ai lidi
-aumentare la frequenza dei treni ad almeno uno ogni mezz’ora.
-eliminare il pennello a mare
la stazione di sferracavallo deve diventare una nuova centralità per la borgata, il perno su cui si basa l’idea di pedonalizzare e di incoraggiare l’uso del treno. l’area potrebbe ospitare un posteggio e un terrazzamento a giardino verso la piazza. basta con l’inciviltà e la spazzatura gettata dagli automobilisti del weekend, gentaglia volgare che posteggia in tripla fila e si va a prendere il caffè. se sei disabile, allora sì. tutti gli altri posteggino fuori dal apese e prendano una cacchio di navetta.